martedì 31 agosto 2010

"PLEASE ME FASHION. FLUTTUAZIONI TRA ART E FASHION"_Sabbioneta Art Festival



PLEASE ME FASHION FLUTTUAZIONI TRA ART E FASHION

Sabbioneta, Palazzo Ducale
Photos by A.M.Bonora @ D+Arch


Opere di
Carlotta Actis Barone , Elvezia Allari , Marloes dieci Bhömer , Benedetta Bonichi, Bordin Sandra, Silvia Bordin , Paolo Cassarà , Nick Cave , Roberta Chioni , Antonella Cinelli , Girolamo Ciulla , Daniela Comani , Corpicrudi , Caterina Crepax , Corrado Dalcò , Degni Miky, Moria De Zen, Dvorak Louisa, Elmerald , Elisabetta Farina , Matteo Farolfi , Marina Fedorova , Sandro Ferrone , Massimo Festi, Silvia Fiorentino , Fabio Fornasari, Anna Fracassi , Francesca Gagliardi, Marina Gasparini , Massimo Giacon , Tea Giobbio , Ghita , Zoè Gruni , Hesselberg Susanna, Faiyaz Jafri, Knotan , Oskar Kogoj , Gabriele Lamberti , Gianmarco Lorenzi, Makarova Saša , Franco Matticchio , Fernanda Moneta, Gaetano Muratore , Jum Nakao , Barbara Pelizzon , Piero Perfetto , Mariuccia Pisani , Klaus Pobitzer , Gianni Renzi, Jeannette Rütsche , Schietekat Paolo , Antonello Silverini , Barbara Taboni , Cosimo Terlizzi, Giovanna Torresin , Vittorio Valente, Aleksandra Zaharova e Ilya Plotnikov , Andrea Zago, Zanetti Chiara, Dania Zanotto

A cura di
Isabella Falbo, Ferruccio Giromini, Roberto Roda
Con la collaborazione di
Marcello Pecchioli
 E il coordinamento di
Matteo Fazzi


Moda: croce e delizia della vita quotidiana, non solo quella femminile
Moda: oggetto e soggetto culturale nella storia e nella società , soprattutto al giorno d'oggi
Moda: inferno e il paradiso dello sguardo artistico , in particolare di quella contemporanea
Moda: la bellezza e provocazione, sempre


Comunicato stampa
La mostra propone una narrazione del rapporto tra arte e moda, mettendo in luce un panorama artistico in cui le tendenze più innovative sembra essere ispirato alla filosofia della convergenza, da contaminazione o di creatività multimediale. Nel corso degli ultimi dieci anni, Arte e Moda sembrare a diventare sempre più connesso, fino al punto in cui sono stati delineati nuovi statuti unificante. Anche se, considerando che l'arte è andato giù il percorso alla ricerca del criterio approvato, Fashion regolarmente rinnovata e reinventata, trasformandosi in un 'bene culturale' e "codice culturale". Oggi la moda è diventata una nave del 'presente', il mirroring del cambiamento e la consacrazione di nuove forme culturali.Installazioni, Abbigliamento- sculture, fotografie, video, pittura, i beni culturali: opere di sessanta artisti italiani ed internazionali - dall'Austria agli Stati Uniti, dalla Svezia alla Russia, dal Belgio Brasil - comporre un panorama stupefacente in cui Arte e Moda convertire e si sovrappongono.

PLEASE ME FASHION si dipana attorno al 5 ampie sezioni a tema, nello spazio di grande suggestione che è il Palazzo Ducale di Sabbioneta, occupando gli ampi spazi su entrambi i piani.

DE LUXE : Sins e espiazioni
      FASHION romanzi: La storia vestita
              De Sade sarti : Vanity 's inferni
                    FASHION intellettuali: fantasie hibrid arte
                            MODA TECH: Al di là della moda e verso il futuro


La Mostra ha avuto luogo entro il Sabbioneta ART FESTIVAL: Temi, Tendenze e nuove generazioni di Arte Contemporanea, 5 ° Giugno- 18 Luglio 2010, organizzato dal Centro Studi Giovanile ERMES , diretto da Matteo Fazzi.

sabato 28 agosto 2010

Mimmo Rotella. "Viaggio nel Grande Cinema"



Mimmo Rotella, Viaggio nel Grande Cinema

Inaugurazione in occasione della Notte Bianca il 4 settembre 2010 ore 21.30,
Castello Visconteo di Pavia, Musei Civici


“L'artista sensibile a ciò che succede nel
mondo dovrebbe raccontare con la sua
creatività i fatti più importanti

della nostra vita.”
Mimmo Rotella


Comunicato Stampa

La rassegna presenta trentacinque multipli décollages sul tema del Grande Cinema realizzati da Mimmo Rotella (1918-2006).
Protagonista della scena internazionale dell’arte del nostro secolo, Mimmo Rotella nel 1961 aderisce, su invito del critico Pierre Restany, al gruppo del Nouveau Réalisme che annovera, fra gli altri, Klein, Tinguely, César, Spoerri, Arman e Christo.
All’epoca della dolce vita romana Rotella comincia il suo lavoro di esplorazione del mondo delle immagini come espressione della società in termini di consumi, atteggiamenti, sogni e speranze. Dalla seconda metà degli anni Cinquanta l'artista ruba e strappa i manifesti pubblicitari dalla strada per poi incollarli su tela e strapparli nuovamente. I suoi soggetti preferiti sono i cartelloni che promuovono le star e i grandi titoli delle pellicole cinematografiche, che racchiudono sogni e miti di intere generazioni.
La mostra ospitata presso il Castello Visconteo di Pavia presenta una rassegna dedicata al cinema dove i Cult Film e gli attori mitizzati si susseguono in un viaggio attraverso il tempo. Tra i soggetti in mostra troviamo Via Col Vento, Gilda, La Magnifica Preda, Batman, Diabolik, Casablanca, Caccia al Ladro, Il Gigante, Fermata d’Autobus, A qualcuno piace caldo, L’Angelo Azzurro, La Giungla d’Asfalto e molti altri.
Le opere, realizzate dal maestro negli ultimi anni della sua attività, sono décollage eseguiti singolarmente, raccolti in tiratura, numerati progressivamente e firmati dall’artista. La tecnica si basa sulla stampa di un manifesto su un fondo di supporto e la successiva applicazione di un altro manifesto, sovrapposto e incollato per rendere attuabile lo strappo a mano del maestro, che interviene personalmente sulla tiratura.
Ogni esemplare dunque, pur rispondendo al concetto di multiplo, viene trattato come un'opera unica originale, rientrando pienamente nel senso complessivo del lavoro di Rotella.


Castello Visconteo, Musei Civici
Viale XI Febbraio n. 35, Pavia
Dal 5 settembre al 4 ottobre 2010
martedì - domenica: 10.00 alle 17.50

Per info:
http://www.art-action.it/ Studio d'Arte Contemporanea

venerdì 27 agosto 2010

"People meet in architetcture". T-B A21 alla Biennale di Venezia 2010




Thyssen-Bornemisza Art Contemporary alla 12. Mostra Internazionale di Architettura

People meet in architecture

La Biennale di Venezia 2010





Comunicato Stampa
Impegnata nella commissione e nella produzione di progetti di arte contemporanea Thyssen-Bornemisza Art Contemporary da anni è anche coinvolta nello sviluppo, nella produzione e, più in generale, nel discorso relativo all'architettura contemporanea con progetti come Your black Horizon di Olafur Eliasson e David Adjaye, The morning Line di Matthew Ritchie e Aranda\Lasch, cosi come altre collaborazioni con la Biennale di Architettura di Venezia.
Quest'anno, T-B A21 è stata invitata a co-produrre thebuildingwhichneverdies dello studio R & Sie (n) e Modern Primitives di Aranda \ Lasch presentati in People Meet in Architecture, a cura di Kazuyo Sejima, cosi come alcune interazioni più piccole con Berger&Berger e Hernan Alonso Diaz nel Padiglione Austriaco.

Aranda\Lasch, Modern Primitives - 2010
con Island Planning Corporation
Modern Primitives è uno spazio che sembra cadere a pezzi, e ricostruirsi allo stesso tempo. È una rovina contemporanea dove oggetti ricoperti di piante e piante ricoperte di oggetti vengono dispersi liberamente nello spazio espositivo. A seconda di come viene percepito il ciclo, questo spazio può rappresentare il luogo da dove veniamo o quello dove stiamo andando.
L’installazione è composta da grandi blocchi di pietra, piccoli pezzi primitivi costruiti su massi più grandi sui quali ci si può sedere, appoggiare o che si possono tenere tra le braccia. Analizzandola in modo più semplice, Modern Primitives è un modo per arredare uno spazio. Questa idea può diffondersi al di là della mostra e contaminare la città - nelle strade, nei canali e nei giardini di Venezia.” (Aranda \ Lasch)
In esposizione in questo momento: The Morning Line, Istanbul, Eminönü Square. Un palcoscenico per la musica contemporanea e la composizione, The Morning Line è una struttura pubblica – alta 8 metri e lunga 20, costruita con 17 tonnellate di alluminio – che esplora le interrelazioni tra arte, architettura, musica, matematica, cosmologia e scienza.

R&Sie(n), thebuildingwhichneverdies - 2010
Il contributo di R & Sie (n) alla 12. Mostra Internazionale di Architettura - un progetto per Zumtobel Light Company - potrebbe diventare un "cabinet de curiosité" nel contesto della Biennale. Come un laboratorio thebuildingwhichneverdies (l'edificio che non muore mai) è un centro di ricerche che si occupa di tre campi: l'adattamento fisiologico al buio per ridurre l'inquinamento luminoso urbano, i cicli circadiani degli esseri umani e gli effetti della melatonina attraverso il controllo di intensità della luce artificiale, e le patologie legate ai raggi UV, conseguenza dell’indebolimento dello strato di ozono. Proprio per questo terzo aspetto della ricerca, la superficie esterna del laboratorio è formata da componenti incandescenti sensibili ai raggi UV con pigmenti Isobiot®ope che, come una moltitudine di marker, rivelano il livello di pericolosità dei raggi. Lo scopo è quello di mostrare la sostanza della luce, attraverso apparecchiature che sono contemporaneamente fisiologiche, psicologiche e patologiche, articolando l'ambiguità e la contraddizione di effetti sicuri e non sicuri.

Berger/Berger, Ça va (a prefabricated movie theater) - 2010
Ça va (a prefabricated movie theater) è la creazione di uno spazio unico dedicato all’incontro dei film con il loro pubblico. Originariamente proposto nel quadro dell’opera teatrale Ça va di Philippe Minyana, e diretto da Robert Cantarella presso il Teatro di Digione, questa alcova pubblica è una busta posta all'interno di un’altra. Un cinema temporaneo, risultato di un protocollo che determina il comportamento di un pubblico, che può portare lo spettatore ad un’esperienza che va oltre la semplicità dell’utilizzo di un oggetto costruito.
Per la 12. Mostra Internazionale di Architettura a Venezia, il teatro prefabbricato presenterà una vasta scelta di opere: film, video, installazioni sonore - creati dagli artisti invitati. TB A21 contribuira’ con alcuni film della sua collezione al programma di Berger/Berger: Mario Garcia Torres, Carta Abireta uno a Dr. Atl (2005), Teresa Hubbard & Alexander Birchler, Single Wide ( 2002) e Rodakis di Olaf Nicolai (2007).

Hernan Diaz Alonso, TB A21 Patagonia - 2010
Il modello TB A21 Patagonia presentato alla 12. Mostra Internazionale di Architettura incarna la continuazione dell’animazione TB A21 Patagonia del 2008, un esperimento su una forma remota di architettura. Situato alla base delle Ande in Argentina, di per sé un habitat remoto, questo proto-museo agisce come un ambiente estetico allargato all'interno del paesaggio arido della regione. Con l’intervento di un'intelligenza straniera ma sensibile si può sviluppare una nuova condizione ambientale. Coloro che vi si dedicano, possono trovare una nuova e inaspettata capacità di accedere a quella condizione dinamica e profondamente energetica che produce l'ambiente stesso. Poiché questa forma mutante, più organo che creatura, passa dalla periferia al suo centro, fa emergere sacche di spazio che formano così l’intero progetto”. (Hernan Diaz Alonso)

Conversations on Mineral Furnishings
I progetti saranno contestualizzati attraverso una serie di conversazioni dal titolo Conversations on Mineral Furnishings ospitate all’interno dello spazio sperimentale progettato da Aranda \ Lasch e illustreranno il titolo della mostra di quest’anno People Meet in Architecture; in questo modo si perseguirà lo scopo principale della fondazione che è quello di sottolineare lo scambio pratico, intellettuale e teorico tra artisti, architetti, storici, critici, studiosi e curatori. Lo spazio è stato scelto appositamente per la sua caratteristica di luogo intimo e progettato per il dialogo.

Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Fondata nel 2002 da Francesca von Habsburg, la Thyssen-Bornemisza Art Contemporary (T-B A21) è il risultato della dedizione all’arte della famiglia Thyssen, ormai alla quarta generazione. La fondazione finanzia progetti di portata internazionale che esplorano modi di presentare che intendono provocare e ampliare il modo in cui il pubblico può percepire l’arte e l’architettura.


12. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
diretta da Kazuyo Sejima
29 agosto - 21 novembre, 2010
Giardini e Arsenale e varie sedi
Preview 26 agosto 26 – 28, 2010
Orari 10 – 18 pm


Conversations on Mineral Furnishings
28 agosto 2010, 13:00–15:30
Padiglione Italia, Palazzo delle Esposizioni

Projects Credits
Aranda\Lasch, Modern Primitives, 2010
With Island Planning Corporation
Supported by Fendi
Coproduced by Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Arizona State University – School of Architecture + Landscape Architecture
The Johnson Trading Gallery

R&S ie(n)/ New-territories, thebuildingwhichneverdies, 2010
On the biennale R&Sie(n) is associated to Stephan Henrich, M/M, Benoit Lalloz, with the participation of Gaetan Robillard, Gorka Arrizabalaga, Jean-Michel Castagné & Sandra Meireis, Ulrike Marie Steen, Hamish Rhodes, Gabriel Blue Cira, Alessandra Vassallo, Sina Momtaz, Liz Langard, Melissa Millot
Project for Zumtobel
Coproduced / cocommissioned by Zumtobel Lighting GmbH, Austria, and Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Additional support of CULTURESFRANCE—Ministère des Affaires étrangères et européennes / Materialise—3D print, Belgium and Tecmolde—CNC production, Spain

Berger&Berger, Ça va (a prefabricated movie theater), 2010
Construction team: Pyrrhus Conception
Technical managers: François Gaultier-Lafaye, Clément Arnoux
With the support of: Thyssen-Bornemisza Art Contemporary, Caterina Tognon Arte Contemporanea, ThyssenKrupp Elevator, CULTURESFRANCE, Ministère de la culture et de la communication, Service Culturel de l'Ambassade de France à Rome, Alain Resnais et Ciné Mag Bodard, Lux, DCTP Info & Archive, Garvan acoustic
Apart from the films, T-B A21 gave a hd-projector on loan

Hernan Diaz Alonso, T-B A21 Patagonia, 2010
Commissioned by Thyssen-Bornemisza Art Contemporary

Image credits
Aranda\Lasch
Modern Primitives, 2010
Coproduced by Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Photo: Courtesy of the architects
R&Sie(n)
thebuildingwhichneverdies, 2010 (study)
Coproduced by Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Photo: Courtesy of the architects
Hernan Diaz Alonso / Xefirotarch
T-B A21 Patagonia, 2008
Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Still: Courtesy of the architect
Berger&Berger
Ça va (a prefabricated movie theater), 2010
Supported by Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Photo: Guillaume Ziccarelli

Contatti/Informazioni
Thyssen-Bornemisza Art Contemporary
Himmelpfortgasse 13, 1010 Vienna
T +43 1 513 98 56 17
F +43 1 513 98 56 22
press@tba21.org
Silvia Macchetto
T +39 338 342958
silvia.macchetto@gmail.com
Giovanni Sgrignuoli
T +39 328 9686390
giovanni.sgrignuoli@gmail.com
Christina Werner/w.hoch.zwei.
Breite Gasse 17/4, 1070 Vienna
T +43 1 524 96 46 22
F +43 1 524 96 32
werner@kunstnet.at
Christina Werner/w.hoch.zwei.
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F +43 1 524 96 32
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